I canovacci della Commedia dell'Arte

UNA PROSPETTIVA DI CATALOGAZIONE

Questo sito si propone come progetto di pubblicazione e studio delle più consistenti raccolte italiane di canovacci del XVII secolo, e cioè della parte più omogenea e rappresentativa delle scritture a soggetto della Commedia dell'Arte; per favorirne lo studio attraverso la consultazione e la comparazione diretta dei manoscritti; come servizio supplementare alle biblioteche di giacenza, e in genere agli studiosi italiani e stranieri.
Anonimo Corsini

Anonimo Corsini

La Raccolta di scenari è stata interpretata come una sorta di «book di presentazione» delle migliori pièces di una ignota compagnia dell’Arte e pressoché contemporanea se non anteriore alla Scena locatelliana.

Ulteriori informazioni  
Basilio Locatelli, Della scena de soggetti comici

Basilio Locatelli, Della scena de soggetti comici

"Discorso di Basilio Loccatello Romano per il quale si mostra il comico essere l'accademico virtuoso le rappresentazioni e commedie del quale si possono ascoltare e permettere et non quelle dell'histrione infame".

Ulteriori informazioni  
Ciro Monarca, Dell'opere regie

Ciro Monarca, Dell'opere regie

Si tratta di un gruppo di testi scenici in cui è ormai quasi del tutto scomparsa la commedia per lasciare spazio alla tragedia storica, all’episodio romanzato.

Ulteriori informazioni  
La Raccolta Magliabechiana

La Raccolta Magliabechiana

"È del settecento la raccolta magliabechiana di ventidue scenari, pubblicata da Adolfo Bartoli, che però sembra abbia adunato materiale secentesco".

Ulteriori informazioni  
La Raccolta Casamarciana

La Raccolta Casamarciana

"Questa raccolta è la più ricca di quante se ne conoscano: gli scenari dello Scala sono 50, quelli magliabechiani 22, quelli del Locatelli 103, quelli della collezione Correr 51; e i miei due volumi ne hanno l’uno 93 e l’altro 90, in tutto 183".

Ulteriori informazioni  
La Selva di Placido Adriani

La Selva di Placido Adriani

"L’intelligenza analitica di Adriani si esplicita nell’attitudine alla vertigine quanto nella costruzione geometrica dei suoi intrecci, nelle alternanze di comico e sentimentale, nell’uso sapiente dello spazio scenico, nella scomposizione puntuale dello spettacolo drammatico in trama e generici".

Ulteriori informazioni  
Il manoscritto Montalvo

Il manoscritto Montalvo

Risale agli interessi storiografici del secolo scorso la scoperta di raccolte di scenari che furono ritenute le testimonianze esemplari dell’attività recitativa dei professionisti della Commedia dell’Arte. Una nuova silloge di scenari si aggiunge alla serie di miscellanee manoscritte fino ad oggi conosciute.

Ulteriori informazioni  
Anonimo Corsini

_

Abbiamo pensato potesse essere interessante fornire una comparazione fra un numero ristretto di documenti così da offrire l’exemplum di un potenziale percorso utente finalizzato ad uno strudio trasversale di temi. Come fil rouge è stato scelto l’argomento della “pazzia”, topos fra i più frequentati della Commedia dell’Arte, che da un lato riprende temi epici e ariosteschi, dall’altro anticipa la sensibilità barocca. Questo percorso è stato delineato mediante tre scenari fondamentali: La pazzia di Doralice di Basilio Locatelli, La pazzia di Isabella dell’Anonimo Corsini e La pazzia di Aurelio di Ciro Monarca.

Ulteriori informazioni  
Questo nuovo strumento di catalogazione e fruizione di manoscritti rari è stato sviluppato nell'ambito del dottorato di ricerca in Digital Humanities dell’Università di Genova, in collaborazione con le principali sedi italiane di pertinenza per le attività d'archivio e consultazione, a partire da un pregresso lavoro di tesi magistrale relativo all'iconografia della Commedia dell'Arte (Cecilia Corpetti, La commedia dell'arte in cornice: l'iconografia del Codice Corsiniano, 2018).
UN PROGETTO DH imageUN PROGETTO DH image
  • Genova, GE, Italia
  • Via Balbi 4, Sede dell'Università di Letterature Moderne e Spettacolo

Cecilia Corpetti vive e lavora a Genova. Laureata in letterature moderne e spettacolo, dopo un periodo come docente di Lettere presso l'Università di Wroclaw in Polonia, è dottoranda di ricerca in Digital Humanities. Attualmente è docente di Lettere al Liceo.

QUESTO SITO È STATO CREATO TRAMITE